L’intonaco a calce rappresenta la scelta migliore quando si tratta di restaurare un edificio: vediamo il perché in questo articolo.
L’intonaco è uno strato di rivestimento protettivo delle murature di un edificio: oltre alla funzione protettiva, ha anche finalità estetiche e decorative. L’intonaco a calce può venire utilizzato sia su superfici nuove che su superfici vecchie, come nel caso del restauro.
L’applicazione dell’intonaco prevede tre strati:
- Il primo strato, a contatto con la muratura, prende il nome di rinzaffo ed ha la funzione di ponte di adesione tra la muratura e il corpo d’intonaco; è lo strato più resistente alle sollecitazioni fisiche;
- Il secondo strato, detto intonaco, ha l’obiettivo di uniformare la superficie della muratura, eliminando eventuali difetti;
- Il terzo e ultimo strato, definito intonachino, ha una doppia funzione: protegge l’intonaco e lo rende esteticamente piacevole.
Prima del restauro: l’analisi della cause
Prima di effettuare un restauro, è essenziale analizzare le cause del degrado esistente, in modo da evitare la comparsa di problematiche già riscontrate precedentemente.
Un intonaco può deteriorarsi per diversi motivi, spesso i fattori concorrono fra di loro. Le cause possono essere suddivise in due macro-tipologie:
- naturali: le cause possono essere invasive, come un evento sismico o un’alluvione, o meno invasive, come l’umidità o la pioggia, la quale provoca un’abrasione meccanica. Altre cause naturali di degrado possono essere l’erosione provocata dal vento o il pulviscolo atmosferico.
- antropiche, come incisioni, iscrizioni e graffi ma non solo: anche lo smog causato dalle attività umane può causare il degrado dell’intonaco.
Un ulteriore fattore di deterioramento è dato dall’utilizzo di materiali di ristrutturazione non adeguati, come materiali sintetici non compatibili con il materiale originale, e anche una non corretta tecnica di esecuzione. Il restauro deve quindi venire effettuato a seguito di una perizia approfondita, dopo aver stabilito l’intervento più adatto al caso specifico.
Il restauro di una superficie va valutato in base a numerosi fattori, come l’epoca di esecuzione, il valore storico dell’edificio, lo stile ed i colori originali e la collocazione geografica; a seconda che si tratti di superfici tinteggiate oppure affrescate, il restauro andrà differenziato.
Intonaco a calce, perché sceglierlo per un restauro
L’intonaco a calce Morandi Bortot è il prodotto ideale per il restauro di edifici antichi: direttamente compatibile con manufatti storici, rappresenta la scelta migliore per ottenere un risultato ottimale e resistente nel tempo.
L’intonaco realizzato con calce aerea ha un’importante caratteristica, la traspirabilità, che lo rende perfetto per assorbire l’umidità presente, una delle cause principali del deterioramento degli edifici. L’intonaco a calce, inoltre, funziona come un disinfettante naturale: assorbendo l’acqua superficiale dalle pareti, rimuove il nutrimento di batteri e muffe, evitando la loro proliferazione.
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